Album: Venite! Venite!
Giornale: Il Mattino
ALMA DAL VIVO
POI NUOVO CORSO CON MENO RAIZ
di Federico Vacalebre
Primo album dal vivo per gli Almamegretta: «Venite! Venite!» uscirà giovedì, a simbolica fine di un ciclo (e del contratto discografico con la Bmg) che ha visto la band napoletana emergere dai club e dai centri sociali ed affermarsi come una delle più importanti della nuova scena italiana. «Venite! Venite!» non raccoglie solo brani del tour 2001, quello di «Imaginaria», ma pesca anche dal passato del gruppo, recuperando momenti più dub ed altri più veracemente neopartenopei.
Dieci anni dopo, gli Alma ripartono dalla dimensione live, reinventando il proprio repertorio con pezzi che si succedono e si fondono naturalmente: succede con The cheap guru e Figli di Annibale, con Riboulez le kick e Pa Chango, che si sviluppano in una suite di oltre 13 minuti, con Fa ammore cu'mme e Nun te scurdà.
Nei 75 minuti di musica del cd «non mancano gli inediti che ogni casa discografica chiede in queste occasioni, spiega il batterista GennaroT: «"Uno" è figilo del clima ritmico di "Imaginaria" e parla dell'impossibilità di accettare la dicotomia tra cuore e cervello; "Due", invece, è una triste canzone d'amore costruita sulla voce di Raiz». Sullo sfondo del live il futuro della band: «Contratti discografici a parte, il progetto Almamegretta va avanti, ma come formazione aperta. D.RaD ha un progetto solista, Raiz pure. Non bisognerà stupirsi se un giorno non sarà lui a cantare tutte le nostre canzoni. I figli dipornmobile.online Annibale sono alla ricerca di un futuro.
Aggiornato Sabato, 30 Luglio 2005
Giornale: Il Mattino
ALMA DAL VIVO
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di Federico Vacalebre
Primo album dal vivo per gli Almamegretta: «Venite! Venite!» uscirà giovedì, a simbolica fine di un ciclo (e del contratto discografico con la Bmg) che ha visto la band napoletana emergere dai club e dai centri sociali ed affermarsi come una delle più importanti della nuova scena italiana. «Venite! Venite!» non raccoglie solo brani del tour 2001, quello di «Imaginaria», ma pesca anche dal passato del gruppo, recuperando momenti più dub ed altri più veracemente neopartenopei.
Dieci anni dopo, gli Alma ripartono dalla dimensione live, reinventando il proprio repertorio con pezzi che si succedono e si fondono naturalmente: succede con The cheap guru e Figli di Annibale, con Riboulez le kick e Pa Chango, che si sviluppano in una suite di oltre 13 minuti, con Fa ammore cu'mme e Nun te scurdà.
Nei 75 minuti di musica del cd «non mancano gli inediti che ogni casa discografica chiede in queste occasioni, spiega il batterista GennaroT: «"Uno" è figilo del clima ritmico di "Imaginaria" e parla dell'impossibilità di accettare la dicotomia tra cuore e cervello; "Due", invece, è una triste canzone d'amore costruita sulla voce di Raiz». Sullo sfondo del live il futuro della band: «Contratti discografici a parte, il progetto Almamegretta va avanti, ma come formazione aperta. D.RaD ha un progetto solista, Raiz pure. Non bisognerà stupirsi se un giorno non sarà lui a cantare tutte le nostre canzoni. I figli dipornmobile.online Annibale sono alla ricerca di un futuro.
Aggiornato Sabato, 30 Luglio 2005