Giornale: Musica
di Flavio Brighenti
I “figli di Annibale” hanno scalato le montagne della dimensione intemazionale e ora che riemergono dalle nebbie di Imaginaria (2001) rilanciano la fierezza degli indipendenti inaugurando la propria etichetta con un disco di straordinaria vitalità compositiva, denso e dinamico nei suoni, forte e antagonista nelle parole. Mancano all’appello Raiz e il tastierista Paolo Polcari, rientrano due musicisti che presero parte al prima capitolo galvanizzante del gruppo, il chitarrista Gianni Mantice e la cantante Patrizia Di Fiore (insieme nei Darmadar) e la voce, strumento cardine degli Almamegretta, si esalta nell’alternanza fra il suo melodismo e la spigliata vena rap del giovane talento Lucariello, servita dagli assist creativi di un settetto concepito come un progetto aperto. Qui parteciparro alle danze Francesco Di Bella dei 24 Grana (Solo cu tte, radici mediterrarree più ipnosi dub), Marco Parente (in The Neverland e Verao), Pimpi (voce aggiunta nel funk tirato di Sciuoglie 'e cane), ma quel che ammalia è soprattutto la sensazionale coralità dell’ensemble che cavalca pornmobile.onlinel'elettronica (il trip hop di Nowhere Home è da antologia), la musica nera in tutti i suoi rivoli e la napoletanità con la sua sana, contagiosa follia.
Aggiornato Giovedì, 08 Settembre 2005
di Flavio Brighenti
I “figli di Annibale” hanno scalato le montagne della dimensione intemazionale e ora che riemergono dalle nebbie di Imaginaria (2001) rilanciano la fierezza degli indipendenti inaugurando la propria etichetta con un disco di straordinaria vitalità compositiva, denso e dinamico nei suoni, forte e antagonista nelle parole. Mancano all’appello Raiz e il tastierista Paolo Polcari, rientrano due musicisti che presero parte al prima capitolo galvanizzante del gruppo, il chitarrista Gianni Mantice e la cantante Patrizia Di Fiore (insieme nei Darmadar) e la voce, strumento cardine degli Almamegretta, si esalta nell’alternanza fra il suo melodismo e la spigliata vena rap del giovane talento Lucariello, servita dagli assist creativi di un settetto concepito come un progetto aperto. Qui parteciparro alle danze Francesco Di Bella dei 24 Grana (Solo cu tte, radici mediterrarree più ipnosi dub), Marco Parente (in The Neverland e Verao), Pimpi (voce aggiunta nel funk tirato di Sciuoglie 'e cane), ma quel che ammalia è soprattutto la sensazionale coralità dell’ensemble che cavalca pornmobile.onlinel'elettronica (il trip hop di Nowhere Home è da antologia), la musica nera in tutti i suoi rivoli e la napoletanità con la sua sana, contagiosa follia.
Aggiornato Giovedì, 08 Settembre 2005